Il Ministero dello Sviluppo Economico, dopo aver emanato il decreto di programmazione delle risorse per l’anno 2021 relativamente alle misure agevolative Brevetti+, Marchi+ e Disegni+, ha provveduto a pubblicare i nuovi bandi, così come previsto dal Piano strategico sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023 approvato dal ministro Giorgetti lo scorso mese di giugno.
Le "Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023" rappresentano il primo provvedimento di natura programmatoria di attuazione in Italia del PNRR, che annovera la “riforma del sistema della proprietà industriale” all’interno della missione 1, componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo” e che ha destinato ad un pacchetto di azioni un finanziamento straordinario di 30 milioni di euro.
Il ministro Giorgetti, con il decreto 23 giugno 2021 ha adottato il Piano strategico definitivo sulla proprietà industriale, che recepisce larga parte delle proposte ricevute da circa 60 soggetti, tra cui pubbliche amministrazioni, confederazioni imprenditoriali, associazioni di categoria e professionali, università, consulenti in PI ed esperti.
Come indicato nelle suddette Linee di intervento strategiche, il MiSE ha, poi, pubblicato i bandi, per l’annualità 2021, per la concessione delle suddette misure agevolative.
Con notizia del 2 agosto 2021, il Ministero comunica che da settembre le PMI potranno presentare le domande per richiedere gli incentivi previsti dalle misure Brevetti+, Marchi+ e Disegni+, per le quali sono state stanziate risorse complessive pari a 38 milioni di euro.
Con la pubblicazione dei tre nuovi bandi relativi alle citate misure agevolative, emergono alcune novità relative ai requisiti di accesso, alle agevolazioni concedibili e alla procedura di presentazione delle domande.
Nello specifico, per quanto riguarda le misure Disegni+ e Marchi+, è stata introdotta una nuova procedura telematica di presentazione delle domande, per uniformarla a quella di Brevetti+, in modo tale da semplificare l’accesso per le imprese richiedenti.
In particolare, le domande di contributo potranno essere presentate a partire:
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