MiSE, Bando Brevetti+. Quando inviare le domande

Pubblicato il 27 luglio 2022

Pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico il bando Brevetti+ finanziato anche con risorse del PNRR. L’obiettivo è di favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Bando Brevetti+. Domande

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Verrà seguita la procedura valutativa con procedimento a sportello.

Per la compilazione delle istanze va fatto esclusivo riferimento alla Procedura Informatica presente nel sito web di Invitalia (soggetto gestore).

Destinatari delle agevolazioni

Al Bando possono partecipare le PMI, anche neocostituite, con sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

a) siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2019 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2019;

b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/20 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2020, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Ogni soggetto può presentare un solo progetto di valorizzazione relativo ad un unico brevetto.

Agevolazione a fondo perduto e spese ammissibili

Ai richiedenti ammessi verrà erogata un’agevolazione a fondo perduto, secondo la regola del de minimis, del valore massimo di euro 140.000. Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili.

I soggetti devono sostenere spese per l’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa.

Le spese devono riguardare costi inerenti le seguenti macro aree:

  1. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept);
  2. Organizzazione e sviluppo;
  3. Trasferimento tecnologico.
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