Minori: Italia-Lettonia 0-1

Pubblicato il 21 luglio 2011 Con sentenza depositata lo scorso 13 luglio 2011, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha ritenuto illegittimo il provvedimento con cui il Tribunale dei minori di Roma aveva ordinato il rientro in Italia di un minore, nato nel nostro Paese, che era stato portato in Lettonia dalla madre.

Questa decisione contrastava con altra pronuncia dei giudici lettoni secondo i quali il ritorno del ragazzino in Italia presso il padre avrebbe potuto provocare allo stesso un trauma nervoso in considerazione del forte legame che aveva con la mamma. A fondamento di tale assunto erano state allegate anche diverse perizie psicologiche.

La Corte di Strasburgo ha ritenuto che, in assenza di prove dell'asserita violazione dell'articolo 8 della Convenzione del 1950 sui diritti umani e le libertà fondamentali da parte della madre, la decisione dei giudici italiani non era sufficientemente motivata quando, per contro, il Tribunale lettone aveva basato le proprie conclusioni sui rischi per la salute psico-fisica del bambino.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy