L’INPS, con circolare n. 11 del 27 gennaio 2016, ha fornito i seguenti dati riferiti al 2016:
La contribuzione previdenziale e assistenziale per la generalità dei dipendenti non può essere calcolata su imponibili giornalieri inferiori a quelli stabiliti dalla legge.
La Legge di Stabilità 2016 ha, inoltre, stabilito che, con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali ed ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all'anno precedente il mese di decorrenza dell'adeguamento, all'analogo valore medio relativo all'anno precedente non può risultare inferiore a zero.
Stante quanto sopra, la circolare INPS n. 11 /2016 ha evidenziato che poiché la variazione percentuale negli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, senza tabacchi, tra l’anno 2015 e l’anno 2014, accertata dall’ISTAT è stata pari a – 0,1%, la misura per l’anno 2016 del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti è pari a quella del 2015.
In definitiva per l’anno 2016:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".