Mini bond anche per le Pmi. Il decreto Mise in “GU”
Pubblicato il 29 luglio 2014
Il
decreto interministeriale 5 giugno 2014 a firma del Mise e del Mef, contenente l'estensione degli interventi del Fondo di garanzia per le Pmi alle operazioni di sottoscrizione di obbligazioni o titoli similari emessi da piccole e medie imprese, è stato pubblicato sulla
“Gazzetta Ufficiale” n. 172 del 26 luglio 2014.
Il provvedimento, noto anche come
decreto sui mini-bond, si snoda in 16 articoli ed è attuativo della disposizione del Decreto legge n.
145/2013 (Destinazione Italia), che ha stabilito che la
garanzia del Fondo Pmi può essere concessa, oltre a quanto già previsto dalla legge vigente, anche a favore dei
gestori che sottoscrivono obbligazioni o titoli similari emessi dalle piccole e medie imprese.
Attualmente il Fondo di garanzia gestito dal Mise ha una disponibilità di 50 milioni di euro per finanziare l’emissione dei mini-bond, che potrebbe anche salire a 100 milioni con un successivo decreto ministeriale.
Con il provvedimento in oggetto vengono fissati, nello specifico, i requisiti e le caratteristiche delle operazioni ammissibili, le modalità di concessione della garanzia, i criteri di selezione e inoltre l'ammontare massimo delle disponibilità finanziarie del Fondo da destinare alla copertura del rischio derivante dalla concessione della garanzia del Fondo su operazioni di sottoscrizione di mini bond e su portafogli di mini bond.