Stipulato il 20 dicembre 2024 da Conflavoro PMI, Fesica e Confsal l'Accordo di rinnovo del CCNL Metalmeccanica artigianato, con validità dal 1° gennaio 2025.
L'Accordo, che in accoglimento delle istanze delle Parti sociali segue a stretto giro la sottoscrizione del CCNL, è focalizzato innanzitutto sull'aggiornamento dei minimi contrattuali, ma anche sulla revisione di vari istituti contrattuali.
Vediamo di seguito cosa cambia, rinviando per le tabelle retributive in vigore dal 2025 al servizio "Rinnovi CCNL".
Sul fronte economico viene introdotto l'articolo 26 ter con cui le Parti stipulanti, in caso di ritardo nel rinnovo del CCNL, corrispondono dal primo mese successivo alla scadenza un’indennità di vacanza contrattuale determinata, per ciascun livello d’inquadramento, applicando al valore del minimo tabellare una percentuale pari all’1%.
A modifica di quanto disposto dal vigente CCNL, nel settore della metalmeccanica e dell’installazione di impianti è ora ricompresa l'attività di progettazione industriale e di macchine.
Le ore lavorate in eccedenza a quelle programmate e non recuperate entro il 31 dicembre di ogni anno saranno pagate con la maggiorazione del 10% salvo che il lavoratore ne richieda l’utilizzo e l’azienda possa consentirlo.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".