Viene proposta una panoramica contenente i più importanti adempimenti in scadenza dal 16 al 30 settembre 2024.
Il 16 settembre 2024 i sostituti di imposta sono tenuti a versare l'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
Il pagamento va fatto tramite F24 telematico direttamente con i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate o ricorrendo ai servizi di internet banking.
I soggetti residenti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e quelli che gestiscono portali telematici mettendo in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare, devono versare la ritenuta del 21% operata sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativi a contratti di locazione breve.
Questo consiste in un contratto di locazione di immobile a uso abitativo, di durata non superiore a 30 giorni, stipulato da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa
Per adempiere entro il 16 settembre 2024, deve essere utilizzato il modello F24 con modalità telematiche inserendo con il codice tributo “1919”, denominato “RITENUTA OPERATA ALL'ATTO DEL PAGAMENTO AL BENEFICIARIO DI CANONI O CORRISPETTIVI, RELATIVI AI CONTRATTI DI LOCAZIONE BREVE - ARTICOLO 4, COMMA 5, DECRETO LEGGE 24 APRILE 2017, N. 50”.
I soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop, devono, il 16 settembre 2024, liquidare e versare l'Iva relativa al mese precedente.
NOTA BENE: Se l'importo dovuto non supera il limite di euro 100, il versamento va effettuato insieme a quello relativo al mese successivo e comunque entro il 16 dicembre dello stesso anno.
Il codice tributo da usare è il “6008”.
Mercoledì 25 settembre 2024 è il turno dei soggetti Iva mensili.
Va eseguita – solo per via telematica – la presentazione degli elenchi riepilogativi:
relativi alle operazioni effettuate nel mese di agosto 2024.
Molta attenzione va posta alla scadenza del 30 settembre 2024. Le persone fisiche non obbligate all'invio telematico della dichiarazione dei redditi e che non hanno presentato agli uffici postali il modello "Redditi PF 2024" entro il 30 giugno 2024, hanno l’ultima possibilità di sanare il mancato inoltro.
Dunque, devono presentare presso gli uffici postali, in formato cartaceo, la dichiarazione dei redditi modello "Redditi PF 2024", e la busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef.
ATTENZIONE: Insieme all’invio devono provvedere anche a versare mediante modello F24, la sanzione per tardiva presentazione della dichiarazione, nella misura di 25 euro (pari a 1/10 della sanzione minima prevista di 250 euro).
Rimanendo in tema di dichiarazioni fiscali, il 30 settembre 2024 rappresenta anche il termine per inviare, in via telematica all'Agenzia delle Entrate. la dichiarazione modello 730/2024 e il modello 730-1 per la scelta della destinazione dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef.
Ne sono tenuti genericamente i pensionati o lavoratori dipendenti (compresi i lavoratori italiani che operano all’estero per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale definita annualmente con apposito decreto ministeriale), ma anche i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno.
NOTA BENE: Novità del 2024 è l’utilizzo del modello 730 anche per dichiarare alcune fattispecie reddituali per le quali in precedenza era necessario presentare il modello REDDITI PF.
Quindi, si può, attraverso il 730/2024:
L’invio va eseguito solamente in via telematica utilizzando le credenziali d'accesso ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.
Il giorno 30 settembre 2024 va effettuata anche la presentazione della "Dichiarazione per la costituzione del Gruppo IVA" per chi intende effettuare l'opzione (oppure la revoca) con effetto a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo (2025).
L’onere ricade sui soggetti passivi IVA, stabiliti nel territorio dello Stato, esercenti attività d'impresa, arte o professione, per i quali ricorrano congiuntamente i vincoli finanziario, economico e organizzativo di cui all'art. 70-ter del D.P.R. 633/1972, che intendono esercitare l'opzione per divenire un unico soggettivo passivo denominato Gruppo IVA.
L'opzione per la partecipazione al Gruppo IVA deve essere comunicata, per via telematica, da parte del rappresentante del Gruppo, mediante il modello AGI.
La scelta è vincolante per un triennio, purchè permangano i vincoli finanziario, economico e organizzativo tra i soggetti passivi. Trascorso il primo triennio, l'opzione si rinnova automaticamente per ciascun anno successivo, fino a quando non sia esercitata la revoca.
Enti del volontariato e Associazioni Sportive Dilettantistiche riconosciute interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell'Irpef per l'esercizio finanziario 2024 che non hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 10 aprile 2024, possono procedere alla regolarizzazione.
Per fare questo, devono:
La sanzione di euro 250,00 deve essere versata con Mod. "F24 Versamenti con elementi identificativi" (F24-ELIDE), senza possibilità di ravvedimento.
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