Memorandum: scadenze fisco dal 1° al 15 settembre 2024 (con Podcast)

Pubblicato il 30 agosto 2024

Alla ripresa dopo le ferie agostane, non sono molte le scadenze che interessano la prima quindicina del mese di settembre 2024.

Per il 2 settembre 2024 devono attivarsi gli enti non commerciali - sia non soggetti passivi d'imposta sia soggetti passivi Iva - limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell'esercizio di attività non commerciali nonché gli agricoli esonerati (di cui all'art. 34, comma 6, dello D.P.R. n. 633/1972).

I suddetti soggetti devono:

Nel caso della dichiarazione INTRA 12, l’invio va eseguito esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando i canali Fisconline o Entratel.

Per il versamento dell’Iva intracomunitaria, anch’essa da effettuare in via telematica, vanno utilizzati i seguenti codici tributo:

Rottamazione-quater: quinta rata

Più di impatto è la scadenza del 15 settembre 2024 per il versamento della 5° rata della rottamazione-quater. Ne sono tenuti i contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale al momento dell'adesione alla definizione agevolata.

Tuttavia, a causa dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge e dei differimenti dovuti alle giornate festivi, l’adempimento può essere eseguito entro il 23 settembre 2024, senza perdere i benefici della rottamazione.

Il rinvio per l'adempimento è frutto del Decreto legislativo n. 108/2024, del 5 agosto 2024, che ha spostato il termine originariamente fissato per il 31 luglio 202, al 15 settembre 2024, senza alcun onere aggiuntivo.

In gioco c’è la definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Infatti, per il mancato pagamento o se il pagamento avviene oltre il termine ultimo o per somme parziali, si perderanno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

I moduli per il pagamento sono quelli ricevuti con la Comunicazione delle somme dovute, utilizzandoli presso banche, Poste, ricevitorie, tabaccai.

In alternativa è possibile fruire del nuovo servizio di domiciliazione bancaria (Area riservata della Definizione agevolata) o recarsi presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, prenotando un appuntamento.

Deve essere, inoltre, ricordato che:

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