Con la circolare 16 giugno 2023, n. 24, il Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato pubblica le tabelle aggiornate con i nuovi limiti di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare (ANF), a decorrere dal 1° luglio 2023 fino al 30 giugno 2024.
La rivalutazione annua – avente effetto dal 1° luglio di ciascun anno – dei livelli di reddito familiare e delle relative maggiorazioni è determinata sulla base della variazione percentuale dell’Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati intervenuta tra l’anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell’assegno e l’anno immediatamente precedente.
La variazione percentuale – determinata dall’ISTAT – è pari all’8,1 %.
A seguito dell’introduzione dell’Assegno Unico e universale per i figli a carico (AUU), l’Assegno per il nucleo familiare è stato abrogato per i nuclei con figli e orfanili.
Annualmente, l’Inps aggiornata i livelli di reddito familiare in favore dei nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili ovvero composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti.
Pertanto, la rivalutazione dei nuovi livelli di reddito familiare opera esclusivamente per le seguenti tabelle: 19, 20A, 20B, 21A, 21B, 21C, 21D.
I soggetti interessati potranno scaricare il “modello di domanda assegno per il nucleo familiare” direttamente sul sito istituzionale del MEF.
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