Il ministero del Lavoro, con il decreto 12 luglio 2007, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 247 di ieri, ha stabilito che, nei due mesi precedenti e nei tre mesi successivi al parto, sarà vietato ai committenti far eseguire prestazioni lavorative dalle lavoratrici parasubordinate, mentre le libere professioniste dovranno autocertificare l’astensione dal lavoro per poter usufruire dell’indennità di maternità. La nuova tutela costerà un incremento dello 0,22% dell’aliquota Inps per tutti gli iscritti che non siano già pensionati o soggetti ad altra copertura previdenziale.
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