Nella riunione del Governo del 28 ottobre 2021 è stato dato il via agli interventi per la definizione della legge di bilancio 2022.
Per la parte del testo della legge di bilancio 2022 (in bozza) relativa al fisco, il Governo ha destinato 8 miliardi agli interventi per la riforma fiscale: non sono state prese decisioni che sono state lasciate al Parlamento. Quindi, durante l’esame della legge di bilancio, i parlamentari dovranno esprimersi su come muoversi per rivedere le aliquote Irpef, ridurre il cuneo fiscale e fissare il taglio dell’Irap. Le decisioni verranno inserite come emendamento alla manovra.
Segue una panoramica sulle principali novità in tema fiscale.
Superbonus fruibile dai condomìni (e per le persone fisiche che possiedono palazzine da due a quattro unità immobiliari) fino al 31 dicembre 2025, con dei ritocchi: l’aliquota del 110% rimane solo per le spese sostenute fino a dicembre 2023, poi scende al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Per le persone fisiche proprietarie di case unifamiliari che abbiano già presentato la Cila o avviato le formalità amministrative per la demolizione con ricostruzione al 30 settembre 2021 il superbonus ha validità sulle spese sostenute sino al 31 dicembre 2022.
Altro distinguo per i possessori di case unifamiliari che rappresentano l’abitazione principale e che abbiano un Isee di 25mila euro: l’avvio dei lavori può avvenire in qualunque momento e il 110% si applicherà a tutte le spese sostenute nel corso del 2022.
Detrazione in quattro rate per spese sostenute dal 1/1/2022 per pannelli solari e fotovoltaico come interventi trainati.
Vivono fino al 2024:
Capitolo bonus facciate: alla fine il Governo, dietro pressioni, ha mantenuto il bonus ma per il 2022 la detrazione si abbassa dal 90 al 60%.
Tali opzioni – cessione del credito d’imposta e sconto direttamente in fattura – rimangono possibili, per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2021, solo per gli interventi relativi al Superbonus.
Giovani – I soggetti con età da 20 a 31 anni possono fruire di una detrazione del 20 sull’ammontare del canone di affitto, con un limite massimo di 2.400 euro
Sugar e plastic tax – Anche per il prossimo anno non saranno avviate la sugar e la plastic tax: prorogata, dal Consiglio dei ministri di ieri, al 1° gennaio 2023 l’entrata in vigore dell’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate, e la plastic tax, pari allo 0,45 centesimi per ogni chilo di prodotti di plastica monouso venduto.
Cashback – C’è lo stop definitivo al rimborso di Stato per acquisti effettuati con carte e app di pagamento. Il Cashback era stato sospeso con effetto dal 1° luglio 2021 e avrebbe dovuto riprendere a gennaio 2022; la nuova legge di bilancio, invece, stabilisce il termine del programma di attribuzione di rimborsi in denaro per acquisti effettuati mediante l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici al 31 dicembre 2021, ferma restando la sospensione in atto.
Aggio sulla riscossione - Per le operazioni successive al 1° gennaio prossimo, l’aggio sulla riscossione sarà posto interamente a carico dello Stato.
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