Plastic tax ridotta a 50 centesimi al chilo e addio alle nuove tasse su auto aziendali. Sono i contenuti dei correttivi alla Manovra che saranno vagliati oggi in commissione Bilancio al Senato.
Tra venerdì e sabato scorsi, sono stati presentati nuovi correttivi alla Manovra 2020: plastic tax fissata a 50 centesimi al chilo, con entrata in vigore da luglio e primo versamento spostato ad ottobre. Sugar tax: nessuna riduzione e anche per questa, versamento ad ottobre. Dall’incontro di venerdì scorso, sembra sia stata cancellata la stretta sulle auto aziendali.
I ritocchi alle microtasse sono stati resi possibili grazie all’introduzione di una stangata sui giochi che porta 300 milioni alle casse statali.
Rivista anche la Robin tax per i concessionari: ad esserne soggette solo le imprese in concessione del trasporto (autostrade, aeroporti, porti e ferrovie) con un’addizionale Ires pari a 3,5%.
Il governo è al lavoro anche per rafforzare il piano Industria 4.0.
Per evitare escamotage tra coniugi, con finte residenze al fine di sfuggire all’Imu sulla seconda casa, tra i correttivi si prevede l’eliminazione della possibilità, per un nucleo familiare, di poter disporre di due abitazioni principali, una nel comune di residenza del coniuge e l’altra in quella di residenza dell’altro coniuge.
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