Mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Da considerare anche le cartelle cliniche

Pubblicato il 19 ottobre 2011 Dovrà essere riesaminata dal Giudice di pace di Milano la ricostruzione di un sinistro operata dagli agenti della Polizia stradale e sulla cui base questi avevano elevato una multa nei confronti del soggetto passeggero dell'auto coinvolta per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. La violazione, in particolare, era stata desunta ex post in considerazione della circostanza che le cinture di sicurezza erano risultate bloccate nella propria sede. Inoltre, lo stesso soggetto conducente aveva espressamente addotto, con riferimento alle cinture, “per lo meno io non le avevo e penso neanche l’avvocato…”. Ed il giudice di pace inizialmente adito aveva confermato detta lettura.

La Corte di cassazione, per contro, – sentenza n. 21514 del 18 ottobre 2011 - non si è allineata a detta ricostruzione ritenendo rilevanti le considerazioni esposte dal trasportato nel testo del proprio ricorso. Secondo questi, in particolare, la Polizia, nei suoi rilevamenti, non aveva tenuto conto di alcuni elementi che avrebbero dovuto essere sicuramente considerati, quali la presentazione della cartella clinica e la “natura e qualità delle lesioni” riportate.
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