Online il nuovo servizio per richiedere le prestazioni di malattia marittimi, denominato “Comunicazione integrativa malattia marittimi”. Il servizio sarà rilasciato in produzione a far data dal 4 ottobre 2021 e reso disponibile sul sito internet dell’INPS. Si tratta di uno strumento di acquisizione aggregata degli elementi istruttori di carattere amministrativo e sanitario. La comunicazione andrà presentata a cura del lavoratore online all'INPS attraverso il servizio dedicato accessibile mediante SPID, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). In alternativa, la comunicazione integrativa è trasmissibile tramite: gli istituti di Patronato; gli intermediari autorizzati dell'Istituto ed i servizi telematici offerti dagli stessi.
Ne dà notizia l’INPS, con la circolare n. 145 del 28 settembre 2021.
In riferimento alla gestione delle attività cd. “ex Ipsema” le prime istruzioni operative sono state fornite con Circolare congiunta INPS/INAIL n. 179 del 23 dicembre 2013 e n. 65 del 23 dicembre 2013, illustrativa del contesto normativo e istituzionale di riferimento, del relativo ambito oggettivo e soggettivo di applicazione e dei flussi di lavorazione nel periodo transitorio, avviato a far data dal 1° gennaio 2014.
Alla citata circolare hanno fatto seguito successive istruzioni, divulgative dell’evoluzione informatica ed organizzativa dei processi di lavorazione. Sul piano tecnologico-informatico, in particolare, dopo un iniziale e transitorio utilizzo delle modalità di gestione in uso all’INAIL, il processo di integrazione ha preso avvio con una totale reingegnerizzazione dell’applicativo informatico dedicato alle specifiche lavorazioni di malattia marittimi. Il relativo rilascio in produzione alla totalità delle Sedi regionali, costituenti Sedi “Polo” di lavorazione delle attività cd. “ex Ipsema”, ha coerentemente comportato la dismissione del gestionale inizialmente migrato, mantenuto nelle architetture informatiche INPS a soli fini di consultazione d’archivio.
Sul piano della certificazione sanitaria, all’atto dell’acquisizione della gestione diretta INPS, erano in uso specifici modelli cartacei denominati:
Si tratta di formulari risalenti alla gestione delle Casse marittime/Ipsema/Inail, che costituivano una delle poche ipotesi residuali di certificazione cartacea (atteso che, per la quasi totalità delle restanti categorie di lavoratori, la certificazione sanitaria è trasmessa all’Istituto in modalità telematica).
Dopo una prima fase di fisiologica transizione, a regime, anche la certificazione di malattia dei lavoratori naviganti marittimi viene trasmessa in modalità telematica.
Tanto premesso, al fine di completare il set di informazioni finora riportate nei citati modelli “Mal” dismessi o richieste direttamente al lavoratore, onde acquisire in via telematica in tempo reale le suddette informazioni, è stato sviluppato uno specifico servizio web, denominato “Comunicazione integrativa malattia marittimi”.
Il servizio sarà rilasciato in produzione a far data dal 4 ottobre 2021 e reso disponibile sul sito internet istituzionale www.inps.it.
Si tratta di uno strumento di acquisizione aggregata degli elementi istruttori di carattere amministrativo e sanitario. La comunicazione andrà presentata a cura del lavoratore online all'INPS attraverso il servizio dedicato accessibile mediante SPID, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
In alternativa, la comunicazione integrativa è trasmissibile tramite:
Per la trasmissione della comunicazione integrativa, prevista per la comunicazione dell’inizio di eventi di indennità per inabilità temporanea assoluta per malattia fondamentale, indennità per inabilità temporanea assoluta per malattia complementare, indennità per inabilità temporanea da malattia per i marittimi in continuità di rapporto di lavoro o in disponibilità retribuita e temporanea inidoneità all’imbarco conseguente a malattia comune, sono necessarie le seguenti informazioni:
Infine, per il pagamento dell’indennità mediante accredito su IBAN estero (extra Italia), è necessaria l’allegazione telematica del modulo di identificazione finanziaria (se non già prodotto all'Istituto in occasione di precedenti richieste di pagamento).
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