In un’ottica di progressiva parificazione delle discipline che regolano il lavoro privato e quello pubblico, il decreto legislativo su “Razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini ed imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità” - approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 settembre 2015 ed in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - prevede esenzioni dalla reperibilità in caso di malattia, anche per i lavoratori subordinati dipendenti dai datori di lavoro privati.
Spetterà ad un decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, da emanarsi di concerto con il Ministro della Salute, stabilire i casi in cui i lavoratori in malattia siano esenti dalla reperibilità.
Ad ogni buon conto, si evidenzia che per il lavoro pubblico, il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 206 del 18 dicembre 2009, esclude dall'obbligo di rispettare le fasce di reperibilità i dipendenti per i quali l'assenza è etiologicamente riconducibile ad una delle seguenti circostanze:
Sono, altresì, esclusi dall'obbligo di rispettare le fasce di reperibilità i dipendenti pubblici nei confronti dei quali sia stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato.
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