Malattia conseguente a vaccino: risarcito anche il danno morale dei genitori
Pubblicato il 10 maggio 2010
La Corte di cassazione, con sentenza n. 5190 pronunciata lo scorso 4 marzo, ha confermato la decisione con cui la Corte d'appello aveva riconosciuto ad un minore il risarcimento integrale dei danni subiti in conseguenza di una poliomielite contratta a seguito di vaccinazione, rideterminando, altresì, in una somma migliore rispetto a quella riconosciuta in primo grado, il danno morale spettante ai due genitori in conseguenza del pregiudizio subito alla vita di relazione per dover assistere continuamente e solidalmente il figlio, per il resto della sua vita dolorosa.
I giudici di Cassazione, in particolare, hanno rigettato i ricorsi presentati dalla regione e dalla gestione liquidatoria della Usl ritenendo che la decisione da questi impugnata fosse, in realtà, priva “di alcun errore di legge o vizio della motivazione sul punto decisivo dell'accertamento e della imputabilità soggettiva dell'ente, per il contatto sociale, e del nesso di causalità tra la condotta umana ed il verificarsi del danno ingiusto per lesione del diritto alla salute”.