E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale - 4a Serie Speciale, Concorsi ed Esami n. 44 del 13 giugno 2023 - la nuova procedura di valutazione per la conferma dei magistrati onorari in servizio.
Si tratta della seconda delle tre tornate della procedura valutativa prevista dalla Legge di bilancio 2022 ai fini della stabilizzazione della magistratura onoraria in servizio.
La prima procedura - si rammenta - è stata indetta lo scorso anno, e riguardava i magistrati onorari con oltre 16 anni di servizio.
Il concorso, questa volta, concerne i giudici onorari che, alla data del 15 agosto 2017, abbiano maturato tra i 12 e i 16 anni di servizio e non siano ancora cessati dall'incarico alla data della scadenza del termine per la presentazione della domanda
Ai fini del computo dell’anzianità di servizio, si considerano anche le funzioni giudiziarie onorarie svolte in epoca anteriore rispetto a quelle attualmente esercitate purché le stesse siano di vice pretore onorario, vice procuratore onorario, giudice onorario di tribunale e giudice di pace.
Tali soggetti possono essere confermati, a domanda, sino al compimento del settantesimo anno di età.
Se non presentano domanda di partecipazione, i predetti magistrati onorari cesseranno dal servizio a decorrere dal giorno successivo alla data di scadenza del termine di presentazione delle istanze.
La circolare con cui è stato dato avvio alla nuova procedura è stata approvata dal CSM con delibera del 26 aprile 2023, in conformità a quanto disposto dal DM Giustizia del 3 marzo 2022.
Le procedure valutative, da svolgersi su base circondariale, avranno inizio entro il termine di 60 giorni.
A tal fine, il magistrato onorario dovrà collegarsi ad apposito URL per effettuare la registrazione e, quindi, la presentazione della domanda.
Completata la fase di registrazione, occorrerà compilare un modulo (FORM) di domanda, firmarlo in calce e scansionarlo, unitamente alla fotocopia di un documento di identità.
Il mancato completamento della procedura equivale alla mancata presentazione della domanda.
Nel testo del bando (DM Giustizia dell'8 giugno 2023), viene precisato che la prova di valutazione consiste in un colloquio orale, della durata massima di 30 minuti, relativo ad un caso pratico vertente sul diritto civile sostanziale e processuale ovvero sul diritto penale sostanziale e processuale, in base al settore in cui il candidato attualmente esercita, in via esclusiva o comunque prevalente, le funzioni giurisdizionali onorarie.
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