Lotta al sommerso meno aspra

Pubblicato il 11 febbraio 2008

Il quadro di riferimento per la lotta al sommerso, alla luce degli ultimi interventi ufficiali, si rivela tutto sommato più rassicurante di quanto si sarebbe potuto supporre dalle indicazioni trapelate sul finire del 2007. Le novità sulla certificazione di regolarità contributiva, sulle comunicazioni di assunzioni on-line e sui libri obbligatori richiedono sempre, da parte di aziende e professionisti, grande attenzione, ma possono essere vissute con minori preoccupazioni. Le diverse misure contro il lavoro nero hanno, infatti, semplificato gli oneri, ma non hanno portato, finora, ad una definizione puntuale del fenomeno del sommerso, lasciando in una situazione di incertezza sia gli operatori economici sia i soggetti titolari dei controlli.

Con la circolare n. 5/2008, il ministero del Lavoro ha escluso dalla nuova disciplina del rilascio del Durc tutte le situazioni pregresse rispetto al 30 dicembre scorso, per cui, chi avesse impiegato lavoratori in nero fino al 2007, potrà legittimamente pretendere di ottenere la documentazione di regolarità.

Il ministero del Lavoro, con la nota del 27 dicembre scorso, ha confermato che deve ritenersi preclusa la possibilità di accedere alla sanatoria per i lavoratori già emersi su spontanea iniziativa del datore di lavoro o a seguito di accertamenti ispettivi. Dunque, i datori di lavoro che intendono approfittare della sanatoria riaperta dal decreto legge 248/2007, non devono porre in essere gli atti che conducono alla regolarizzazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione dell’istanza prevista dal comma 1192 della legge 296/2006.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge Bilancio 2025: misure per fisco e imprese

23/12/2024

NASpI: mappa delle novità in vigore e in arrivo

23/12/2024

ChatGPT: multa di 15 milioni e campagna informativa per violazione GDPR

23/12/2024

Giudizio abbreviato: sospensione pena e non menzione con rinuncia a impugnare

23/12/2024

Disegno di legge annuale sulle PMI, novità sul tavolo del Consiglio dei Ministri

23/12/2024

Agevolazione prima casa: chiarimenti in caso di dichiarazione di successione tardiva

23/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy