Nell’ultima seduta del Consiglio dei ministri è stato approvato, in esame definitivo, il testo del decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2017/1371 sulla lotta contro le frodi che ledono gli interessi finanziari nell’Unione europea (cosiddetta “direttiva Pif”).
Le nuove disposizioni modificano la disciplina dei reati fiscali sulla responsabilità amministrativa delle società per le fattispecie commesse dalle persone fisiche nel loro interesse o vantaggio.
Si prevede, così:
Con il Decreto, sono introdotti anche alcuni ritocchi per quel che riguarda alcune fattispecie di corruzione, con inclusione dei casi di sottrazione di denaro o utilità al bilancio dell’Unione europea o ad altri suoi organismi, con danno superiore a 100mila euro (prevista, in queste ipotesi, una pena massima aumentata fino a 4 anni di reclusione).
La punibilità a titolo di corruzione è inoltre estesa ai pubblici ufficiali e agli incaricati di pubblico servizio di Stati non appartenenti all’Unione europea, laddove i fatti ledano o pongano in pericolo gli interessi finanziari dell’Ue.
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