E’ finalmente pronto, a tre anni dall’inizio lavori, il Testo unico che riscrive le regole della sesta direttiva, integrandola con le disposizioni Iva varate nel tempo dalle istituzioni europee. L’approvazione del Testo unico, che consta di ben 402 articoli, è del Consiglio Ecofin del 28 novembre. Esso riunisce le regole della sesta direttiva Iva (77/388/Ce), della prima (67/227/Cee) e le deroghe concesse agli Stati membri. Tra le altre (prevalentemente le “datate”), sopprime regole che prevedevano meccanismi di adeguamento in caso di termini scaduti. Ricade, invece, nelle correzioni di sostanza l‘esenzione delle importazioni in franchigia doganale: la sesta direttiva prevedeva una disposizione principale che esentava le operazioni, ma anche la facoltà per gli Stati Ue di disattenderla e assoggettare, quindi, a tassazione le importazioni di questo tipo, mentre adesso la facoltà è stata soppressa e le importazioni in franchigia sono sempre esenti. L’entrata in vigore è prevista per le prossime settimane.
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