Ieri, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge su Iva per le auto e trattamento contabile di terreni e fabbricati. Nel contempo, il vice-ministro dell'Economia, Visco, con un comunicato ha spiegato i contenuti del provvedimento confermando le linee del piano dei rimborsi annunciate nei giorni scorsi, dunque è confermato il varo della procedura semplificata che eviterà il ricalcolo delle imposte dirette. Il rinvio del termine delle istanze di rimborso dovrebbe essere previsto nei tre mesi e quindi per la metà di luglio, probabilmente il giorno 16.
Sul fronte degli ammortamenti per terreni e fabbricati si segnala una svolta nell'applicazione delle disposizioni sulla separazione contabile, che però avrà effetto a partire dal bilancio 2007, in quanto la correzione al Dl 223/06 giunge quando la maggior parte delle imprese ha già varato i bilanci o sta per farlo e non può tener conto di una disposizione non ancora vigente. La novità riguarda l'articolo 1 del provvedimento che prevede che il fondo di ammortamento finora contabilizzato debba essere proporzionalmente suddiviso tra costo dell'area e costo del fabbricato. Questo intervento elimina il problema della retroattività che si determina con l'imputazione integrale degli ammortamenti pregressi al fabbricato e risolve l'incompatibilità con i principi contabili: nello specifico, il principio contabile numero 16, in merito alle immobilizzazioni materiali, prevede che le variazioni apportate a cespiti esistenti possono comportare l'eliminazione di una parte significativa del cespite originario ed in tal caso è necessario effettuare lo storno del relativo costo di ammortamento per evitare una duplicazione di valori.
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