Liti fiscali sospese fino al 30 giugno 2012
Pubblicato il 13 agosto 2011
Grazie alla manovra economica 2011, tutte le controversie fiscali con valore non superiore alle 20.000 euro, oltre ad essere soggette alla ordinaria sospensione estiva fissata dal 1° agosto al 15 settembre, vedranno sospendersi i termini processuali fino al 30 giugno 2012. Per dette liti viene concessa la possibilità di un condono a mezzo del pagamento di un importo che va dal 10% al 50% delle somme richieste dal Fisco.
Per usufruire dello slittamento dei termini occorre verificare:
- che il ricorso introduttivo sia stato notificato entro il 1° maggio scorso;
- il valore della lite con riguardo al singolo atto impositivo e all'atto introduttivo del giudizio in primo grado, a prescindere dagli sviluppi successivi della controversia; ciò anche considerando tutti i tributi contenuti nell'atto, oggetto di contestazione.
Nel caso in cui l'atto impositivo intervenga a rettificare delle perdite riportando delle maggiori imposte, occorre considerare queste ultime al fine della determinazione del valore della lite. Qualora, invece, la rettifica della perdita non ha originato un maggiore imponibile, il valore della lite è determinato in base all'imposta virtuale, calcolata con le aliquote vigenti nel periodo d'imposta accertato, da applicarsi sulla differenza tra la perdita dichiarata e quella accertata.
Sono, altresì, sospesi fino al prossimo 30 giugno 2012, i termini per la proposizione di ricorsi, appelli, controdeduzioni, ricorsi per Cassazione, controricorsi e ricorsi in riassunzione, compresi anche i termini costituirsi in giudizio.