L’Istituto nazionale di previdenza sociale emana il messaggio 9086/07, avviando l’operazione di cessione del quinto della pensione dai “vecchi” contratti, quelli notificatigli prima che operasse il Dm 313/06, che ora si considerano notificati dal 23 febbraio 2007, data di entrata in vigore del decreto. Sarà comunicato al pensionato se la pensione è cedibile e in quale misura. Ad egli verrà chiesto l’eventuale disconoscimento del consenso alla cessione. In trenta giorni dalla ricezione della lettera di invito a decidere se disconoscere il consenso alla cessione, il pensionato dovrà rispondere. Decorso infruttuosamente questo termine, l’Inps procederà in ogni caso alla definizione della pratica di cessione, sulla base delle informazioni che possiede. Sono oggetto di cessione del quinto tutte le pensioni dirette erogate dall’Istituto e nel calcolo della quota cedibile vengono ricomprese anche le quote di maggiorazione erogate sulle pensioni dei lavoratori autonomi nonché le maggiorazioni sociali. Restano, altrimenti, esclusi pensioni sociali ed assegni sociali, invalidità civili, assegni al nucleo familiare, pensioni di reversibilità e assegni di sostegno al reddito.
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