L’ingiusto licenziamento non sconta il danno morale

Pubblicato il 07 novembre 2008 Il licenziamento ingiustificato o immotivato è illegittimo e produce un danno risarcibile a norma di legge, ma non è automaticamente anche ingiurioso. Pertanto, il lavoratore fatto oggetto del provvedimento che gli fa perdere l’occupazione non può pretendere, a tale titolo, un ulteriore risarcimento. A meno che non dimostri di aver subito anche un danno diverso da quello che deriva dall’essere stato illegittimamente licenziato. Così la Cassazione con sentenza n. 26590 del 5 novembre 2008.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

IMU sui beni-merce: la Corte costituzionale conferma l’obbligo

18/04/2025

Dimissioni per fatti concludenti, ecco i chiarimenti del Ministero del lavoro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy