L’incertezza delle norme ha carattere oggettivo

Pubblicato il 07 aprile 2008 La Corte di cassazione, nella sentenza 7765 del 2008, entra nel merito delle incertezze normative che in campo tributario possono determinare la disapplicazione delle sanzioni affermando che l’incertezza della norma tributaria è data da una situazione giuridica oggettiva che si determina nella fase di elaborazione della disposizione ed è caratterizzata dall’impossibilità di individuare in modo univoco la corretta applicazione della legge rispetto al caso concreto. La difficoltà oggettiva di giungere ad una interpretazione univoca della norma non può riguardare singole posizioni soggettive. Il caso esaminato riguardava il ricorso di un contribuente che chiedeva lo sgravio delle sanzioni per obiettive condizioni di incertezza della norma giuridica riguardo la legge 388/78 sui redditi cosiddetti “misti”. Ma la Corte opera una distinzione tra le condizioni d’incertezza della norma e l’ignoranza della stessa: l’incertezza della norma si determina quando la legge è scritta male o quando su di essa si determinano orientamenti giurisprudenziali o ministeriali contrastanti. L’ignoranza della norma non disapplica le sanzioni.
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