L’impresa extra-Ue ha l’obbligo del Durc

Pubblicato il 04 settembre 2007

Il ministero del Lavoro, con la risposta all’interpello n. 24/2007 avanzato dall’Ordine dei consulenti del lavoro di Bolzano, ha chiarito che le imprese aventi sede in un Paese extracomunitario e che svolgono la propria attività anche in Italia sono soggette alla normativa sul Durc e sono tenute all’iscrizione obbligatoria alla Cassa edile. Non sono soggette agli stessi obblighi le imprese aventi sede in uno Stato della Ue, che hanno provveduto nel loro Paese ad iscriversi presso un organo pubblico o di fonte contrattuale che garantisca gli stessi livelli di tutela imposti dalla disciplina contrattuale prevista in Italia.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

IMU sui beni-merce: la Corte costituzionale conferma l’obbligo

18/04/2025

Dimissioni per fatti concludenti, ecco i chiarimenti del Ministero del lavoro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy