Licenziamento collettivo: l’esito dell’azione del sindacato non incide sull’azione del singolo contro il datore

Pubblicato il 31 agosto 2009

L’azione collettiva del sindacato e l’azione individuale del lavoratore, stante la diversità degli interessi tutelati, si pongono su un piano di reciproca indifferenza”: è quanto espresso dalla Corte di cassazione nella sentenza n. 16776 del 2009. Ciò comporta che l’esperimento e l’esito di una delle due azioni non incide sull’altra. Pertanto, l’eventuale esito negativo della denuncia, da parte del sindacato al datore di lavoro, di comportamento antisindacale nella comunicazione del recesso alle associazioni, in caso di licenziamento collettivo, non ha alcuna efficacia di giudicato esterno nella diversa azione proposta dal lavoratore per tutelare il proprio diritto soggettivo.

Gioia Lupoi

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Garante Privacy: via libera al Codice di condotta per i produttori di software gestionali

04/12/2024

Legge su autonomia differenziata: la sentenza della Corte costituzionale

04/12/2024

CCNL Marittimi imbarcati - Verbale di accordo dell'11/7/2024

04/12/2024

Marittimi imbarcati. Rinnovo

04/12/2024

Fondo Nuove Competenze: nella terza edizione anche bonus per disoccupati e stagionali

04/12/2024

Decreto Irpef-Ires definitivo. Novità fiscali per dipendenti e professionisti

04/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy