Liberalizzazioni in Gazzetta. Preventivo scritto se richiesto dal cliente
Pubblicato il 25 gennaio 2012
In “
Gazzetta Ufficiale” n. 19 del 24 gennaio il
decreto legge n. 1 del 2012 contenente disposizioni per la concorrenza, le liberalizzazioni e le infrastrutture, che ha ricevuto il via libera dal Presidente Napolitano.
Tra le misure che entrano subito in vigore c’è l'abrogazione delle tariffe professionali, gli sconti sui farmaci, gli sconti sulle polizze per l’installazione della scatola nera oltre alle nuove regole sulla concessione del mutuo collegato all’assicurazione sulla vita.
Relativamente al preventivo da stipulare tra cliente e professionista, il testo del decreto–legge pubblicato contiene delle novità:
- si stabilisce che il compenso del professionista venga pattuito per iscritto solo se lo richiede il cliente;
- si precisa che in ogni caso la misura del compenso deve essere adeguata all'importanza dell'opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi.
Per quanto riguarda il tirocinio, le nuove regole - svolgimento per un periodo massimo di 18 mesi di cui i primi 6 svolti anche durante il corso di laurea – potranno trovare applicazione solo dopo che i nuovi principi siano stati accolti negli ordinamenti degli ordini. Inoltre è prevista la possibilità si svolgere la pratica presso pubbliche amministrazioni.
In tema di Iva per le imprese di costruzioni, si registra una marcia indietro rispetto al testo diffuso in precedenza; è infatti scomparso il riferimento al ritorno dell'Iva sugli immobili che il costruttore non ha venduto nei primi cinque anni dal termine dei lavori. E’ rimasta l’applicazione dell’Iva, su opzione, solo per la locazione di alloggi a canone moderato e per quelli venduti a prezzo calmierato.
Non è trapelata nessuna comunicazione relativa al cambio di direzione disposto in materia; potrebbe trattarsi, sostiene l’Ance, di una svista a cui rimediare tramite una correzione.