Dei reati ora sussunti sotto la figura antigiuridica delle lesioni personali colpose stradali gravi e gravissime di cui all’articolo 590-bis del Codice penale, commessi in tempo antecedente alla vigenza della Legge n. 41/2016 - introduttiva, appunto, delle lesioni personali stradali nonché dell’omicidio stradale - resta ferma la competenza del Giudice di pace.
Così la Corte di cassazione, Prima Sezione penale, nel testo della sentenza n. 48249 del 19 ottobre 2017, risolvendo un conflitto negativo di competenza.
Quest'ultimo era stato sollevato dal Giudice di pace di Alessandria su sollecito del Procuratore generale, dopo che il Tribunale aveva emesso sentenza dichiarativa della propria incompetenza per materia nell’ambito di un processo penale a carico di una donna, imputata per aver cagionato lesioni personali a seguito di sinistro stradale occorso nel 2014.
Secondo il Collegio di legittimità, in particolare, la competenza del Giudice di pace doveva ritenersi persistente relativamente ai fatti disciplinati, come nella specie, dal testo vigente al momento del loro accadimento; ciò, a causa della natura eminentemente sostanziale della modifica normativa apportata dalla Legge n. 41 citata all’articolo 590 del Codice penale.
Per contro – ha precisato la Corte - lo spostamento di competenza a favore del tribunale opera esclusivamente nelle ipotesi in cui il nuovo e più rigoroso regime è ratione temporis concretamente applicabile.
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