Legge di Bilancio 2024: donazioni, più agevole la circolazione dei beni

Pubblicato il 26 ottobre 2023

Nella bozza del Disegno della Legge di bilancio 2024 in circolazione, sono contenute anche importanti novità per quanto riguarda la disciplina delle donazioni, con particolare riferimento all'aspetto della circolazione giuridica dei beni da esse provenienti e acquistati da terzi a titolo oneroso.

La relativa circolazione viene infatti agevolata mediante disposizioni introduttive di diverse modifiche al Codice civile, segnatamente riguardanti gli articoli 561, 562, 563, 2652 e 2690.

Donazione, riduzione senza pregiudizio per i terzi acquirenti 

La principale novità è sicuramente costituita dall'abolizione dell'azione di restituzione di beni che siano stati oggetti di donazione, vale a dire della possibilità, per il legittimario insoddisfatto, di chiedere all'attuale proprietario la restituzione del bene donato.

Ai sensi di quanto disposto nel nuovo testo, infatti, la riduzione della donazione, fatta salva la norma sulla trascrizione della domanda, non pregiudica i terzi ai quali il donatario ha alienato a titolo oneroso gli immobili donati.

Rimane fermo, comunque, l'obbligo del donatario medesimo di compensare in denaro i legittimari, nei limiti in cui è necessario per integrare la quota ad essi riservata.

Le stesse disposizioni si applicano anche in caso di alienazione a titolo oneroso di beni mobili.

L'intervento - con cui, in concreto, la trasferibilità di un bene, mobile o immobile, non risulta pregiudicata dal fatto che lo stesso sia stato oggetto di donazione - ha come fine quello di stimolare la concorrenza nel mercato immobiliare e delle garanzie, conferendo maggiore semplicità alle procedure e certezza dei rapporti giuridici.

Nuova disciplina per le successioni aperte nel 2024

Il testo proposto dal Governo prevede anche una disciplina transitoria: le modifiche introdotte si applicano alle successioni aperte dopo l'entrata in vigore della legge.

Si distingue, quindi, tra successioni aperte prima o dopo il 1° gennaio 2024.

Per le successioni aperte in data anteriore, in particolare, continuerà ad applicarsi la disciplina previgente e potrà essere proposta azione di restituzione degli immobili anche nei confronti degli aventi causa dai donatari.

E' tuttavia indicata una condizione: occorre che i legittimari, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge (entro, quindi il 30 giugno 2024), notifichino e trascrivano, nei confronti del donatario e dei suoi aventi causa, un atto stragiudiziale di opposizione alla donazione.

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