Dal 2018, per mano della legge di Bilancio, viene previsto un rimborso a favore del dipendente per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, che si aggiunge allo sconto sugli abbonamenti destinati a tutte le persone fisiche che rientrano nel novero degli oneri detraibili al 19%.
Infatti il comma 13, lettera b), dell’unico articolo della legge di Bilancio 2018 dà avvio all’esclusione dal computo del reddito di lavoro dipendente per le erogazioni e rimborsi di spese per abbonamenti a trasporto pubblico locale.
Quindi non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, senza limiti di importo, le somme erogate o rimborsate alla generalità o a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese da quest’ultimo direttamente sostenute, volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale, per l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari.
Fuori dalla nuova legge di Bilancio – n. 205/2017 – la limitazione del compenso dei revisori degli enti locali stabilito dall'articolo 6, comma 3, del DL 78/2010. Tale norma prevedeva, dal 1/1/2011, la riduzione del 10% - dagli importi risultanti al 30 aprile 2010 - delle indennità, compensi, gettoni, retribuzioni o altre utilità, corrisposti dalla Pa ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati e ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo.
Il taglio delle indennità e dei compensi era stato poi reiterato negli anni, ma nella nuova legge di Bilancio non è presente.
Dunque, dal 1° gennaio 2018 viene meno la riduzione del 10% sui compensi dei revisori degli enti locali.
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