Gli studi di settore sono degli strumenti presuntivi utilizzati per la ricostruzione dei ricavi delle imprese e si basano su determinati algoritmi. Gli studi sono stati per molti anni utilizzati dal fisco nella programmazione dei controlli e negli accertamenti di tipo analitico-induttivo. Gli indici di affidabilità fiscale (ISA), invece, hanno il compito di superare il sistema degli studi di settore con un nuovo meccanismo volto all’emersione spontanea delle basi imponibili.
Tali indici di affidabilità dovranno essere messi a punto anno per anno con riferimento a particolari categorie, in modo analogo a quanto fin qui avvenuto per gli “studi”, ma con una finalità più persuasiva che punitiva.
La Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27 dicembre 2017) ha stabilito che per assicurare un trattamento fiscale uniforme e per semplificare gli adempimenti dei contribuenti e degli intermediari, gli indici sintetici di affidabilità fiscale si applicheranno a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2018.
Per il periodo d’imposta 2017 e, quindi, nel modello Redditi 2018 si applicheranno ancora gli studi di settore, e per la prima applicazione degli ISA si dovrà ancora attendere un anno.
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