Le tabelle condominiali, avendo valore regolamentare, sono modificabili a maggioranza
Pubblicato il 14 ottobre 2010
Roberto Triola, presidente della Seconda sezione della Cassazione, estensore della recente sentenza a Sezioni unite sulle tabelle millesimali di condominio, è intervenuto ad un convegno organizzato da Anaci e Uppi, a Pisa lo scorso 6 ottobre, fornendo alcuni chiarimenti sulla portata dell'importante pronuncia.
Secondo Triola, la giusta lettura della decisione porta a considerare, in generale, il valore millesimale della proprietà dei singoli condomini. Si deve considerare, dunque, che le tabelle hanno sempre valore regolamentare: ne deriva che la loro approvazione o revisione richiedano, in ogni caso, le maggioranze dettate dall'articolo 1138, salvo che acquistino natura convenzionale in base all'articolo 1123, primo comma, ultimo inciso, ovvero si discostino espressamente e formalmente da una ricognizione di valore. Solo in quest'ultimo caso, infatti, la tabella potrà essere modificata esclusivamente ad unanimità.