Le presunzioni semplici fondano l’accertamento sintetico

Pubblicato il 07 febbraio 2013 Con l’ordinanza n. 2806 depositata il 6 febbraio 2013, la Corte di cassazione si è pronunciata con riferimento all’accertamento sintetico spiegando come detto strumento si basi su delle presunzioni semplici, in virtù delle quali l’Ufficio finanziario è legittimato a risalire da un fatto noto ad uno ignorato con inversione dell’onere della prova a carico del contribuente. E’ quest’ultimo, cioè, a dover provare l’infondatezza del ragionamento presuntivo del Fisco.

Nella specie, la controversia decisa dai giudici di legittimità riguardava l’accertamento della sussistenza di un certo reddito e, quindi, di una certa capacità contributiva di un contribuente, desunto dall’Ufficio finanziario in considerazione dell’esborso di rilevanti somme di denaro per l’acquisto di quote sociali.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Rider: inquadramento contrattuale. I chiarimenti del Ministero

22/04/2025

Contributi Inps, aggiornati tassi di interesse e sanzioni civili

22/04/2025

Lavoratori intermittenti: nuove regole per computo e denuncia Uniemens

22/04/2025

CNDCEC: novità della riforma della riscossione 2025 e riapertura rottamazione quater

22/04/2025

Affitti brevi: poteri limitati dei Comuni

22/04/2025

Cassazione: le ferie sospendono il comporto solo se chieste in malattia

22/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy