Le nuove misure della Cassa notariato: aliquota contributiva al 40% e congelamento della perequazione delle pensioni
Pubblicato il 10 agosto 2012
Per allinearsi alle disposizioni contenute nel Decreto legge n. 201/2011 nonché per rispondere alla richiesta di sostenibilità a 50 anni avanzata da parte del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, nei confronti degli istituti di previdenza privati, la Cassa del notariato è già intervenuto con la misura dell’innalzamento, a decorrere da gennaio 2012, dell’aliquota di contribuzione dei professionisti che è prima passata dal 30 % al 33% ed attualmente, a decorrere dal 1° luglio 2012, è giunta al 40%.
L'aumento dell'aliquota contributiva è stato deciso dal Consiglio di amministrazione dell’istituto di previdenza dei notai con delibera n. 84/2012 ed è stato approvato dal ministero del Lavoro il 27 luglio.
Altra misura che la Cassa del Notariato ha deciso di applicare, per le pensioni già in erogazione, consiste nel “
congelamento” della perequazione. Il presidente dell’istituto, Paolo Pedrazzoli, chiarisce che con questo intervento viene applicato il minore tra i coefficienti di inflazione e aumento del repertorio “
senza che ci sia perequazione dell'assegno per i notai pensionati se non c'è aumento del repertorio per i notai in attività”.