Con oggetto la “Rappresentanza e difesa in giudizio dell’Agenzia delle entrate – Notifiche degli atti processuali”, la circolare d’ultima emanazione, n. 27/E/2010 del 28 maggio scorso, evidenzia – a beneficio dei cittadini contribuenti – come non sia più necessario notificare gli atti processuali presso la sede centrale dell’Amministrazione, potendole eseguire presso gli uffici periferici. Anche nel terzo grado di giudizio tributario è pertanto “ammessa la legittimazione processuale concorrente della competente struttura interna”. Gli uffici periferici, cui spetta la capacità di stare in giudizio “in via concorrente e alternativa al direttore, secondo un modello simile alla preposizione institoria” (Cassazione, sentenza 3116/2006).
Però, quando per il Fisco si costituisce in giudizio l’avvocatura, le notificazioni andranno effettuate presso l’organo legale cui è demandata la rappresentanza e difesa delle amministrazioni statali.
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