Le modifiche al Dl fiscale: liste selettive da abolire
Pubblicato il 20 marzo 2012
Oggi, martedì 20 marzo 2012, inizia, nelle commissioni Finanze e Bilancio del Senato, l'esame dei 700 emendamenti presentati al decreto di semplificazione fiscale. Le principali modifiche che il Parlamento intende apportare al testo sono le seguenti.
Bollino blu – Appoggiata la proposta del Direttore delle entrate, Befera, di rilasciare ai commercianti virtuosi un “attestato” a riprova della correttezza dal punto di vista fiscale; il documento potrà essere utilizzato ''ai fini di comunicazione dei rapporti con la clientela'' e interesserà i commercianti con un fatturato inferiore a un milione di euro. Viene invece scartata l'ipotesi di creare delle liste selettive contenenti i nomi dei contribuenti che sono stati più volte segnalati per non aver emesso lo scontrino.
Condono fiscale – L'emendamento presentato prevede la possibilità di chiudere, a domanda del contribuente, la lite fiscale di valore non superiore a 100.000 euro, pendenti al primo ottobre del 2011 davanti alle commissioni tributarie o al giudice ordinario in ogni grado e giudizio. Il pagamento viene fissato a 150 euro per le liti fino a 2.000 euro, mentre per importi superiori il versamento dovrà essere pari al 10% del valore della lite.
Imu – Numerose sono le proposte dirette a chiedere esenzioni dalla nuova imposta municipale. Si chiede la non assoggettabilità per gli immobili che appartengono al comune e gli Iacp; la riduzione dell'aliquota allo 0,4 per mille per chi affitta le case con canone calmierato; l'esenzione per i fabbricati rurali posti in zona di montagna funzionali all'azienda agricola (stalle e fienili) e per quelli funzionali agli alpeggi utilizzati nel periodo estivo.
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