Le iniziative dell’Avvocatura contro la revisione della geografia giudiziaria
Pubblicato il 24 gennaio 2013
Si moltiplicano le iniziative degli avvocati e delle associazioni di categoria per opporsi alla revisione della geografia giudiziaria varata con il
Decreto legislativo n. 155/2012 e, in particolare, contro la chiusura di numerosissimi uffici giudiziari del territorio.
In particolare, alcune iniziative giudiziarie promosse dall’Oua, Cnf, ordini e associazioni forensi dinanzi, rispettivamente, al Tribunale di Pinerolo, di Montepulciano e di Alba, hanno avuto come esito tre ordinanze di rimessione alla Corte costituzionale per non manifesta infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale sollevate.
Parallelamente, i Tar della Lombardia e della Basilicata hanno provveduto a sancire l’annullamento della soppressione di alcune sedi distaccate. Annullati a Sulmona, Rossano e Melfi anche tre provvedimento relativi allo spostamento del personale degli uffici.
Da ultimo, gli Ordini territoriali e le associazioni forensi hanno messo a punto un disegno di legge di iniziativa popolare per la riforma della geografia giudiziaria; la raccolta delle firme si è conclusa il 23 gennaio 2013 con la consegna delle stesse presso il Senato.