Lo schema di Dlgs per la riforma del diritto fallimentare, approvato dal Consiglio dei ministri il 23 settembre passato, ha mancato di occuparsi dei fallimenti internazionali, che, come sottolinea l'Autrice, rappresentano oramai la norma, non più l'eccezione. Infatti, le questioni di diritto fallimentare internazionale riguardano non più solo le crisi delle multinazionali, poiché anche il fallimento di un'impresa italiana con attività all'estero, o viceversa, comporta problemi di diritto fallimentare.
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