L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 225 del 10 agosto risposto all’interpello di una società non operativa per gli esercizi 2005 e 2006, che chiedeva chiarimenti sulla decorrenza del divieto di compensazione orizzontale dei crediti Iva, introdotto dal decreto legge 223/2006. L’Agenzia ha ricordato che, secondo il suddetto decreto, le società che non superano il test di operatività non possono utilizzare il credito Iva per compensare debiti di altri tributi nel modello di pagamento F24. Il divieto di operare compensazioni riguarda solo i crediti Iva risultanti da dichiarazioni relative all’annualità 2006 (Unico 2007) e successive. Non risultano, invece, in alcun modo interessate le compensazioni effettuate utilizzando crediti relativi al 2005 (Unico 2006). Qualora, però, dal modello Unico 2007 dovesse emergere un’eccedenza Iva a credito, formata anche da crediti riportati da annualità precedenti al 2006, il divieto di compensazione si estenderebbe all’intera eccedenza detraibile, risultante dalla medesima dichiarazione.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".