Nella risoluzione 84 diffusa ieri, l’Agenzia fiscale chiarisce che i lavori di collettamento della rete fognaria e di sistemazione della rete idrica non rientrano tra quelli detraibili al 36 per cento dell’Irpef, men che mai se eseguiti da un consorzio che non possieda le caratteristiche di condomini ai fini della legge 446/97 sulle ristrutturazioni edilizie. L’agevolazione è fruibile dai singoli condomini, mentre – dipendendo la possibilità di riconoscere ai consorzi lo stesso ruolo dei condomini dalla disciplina contrattuale e, in particolare, da quella contenuta nell’atto costitutivo e nello statuto – nella fattispecie trattata, da essi documenti sembra prevalere la funzione dinamica del consorzio e la sua organizzazione, piuttosto che “l’istituzione su base reale, come avviene nei condomini, la cui disciplina non viene mai menzionata”. Ne discende che il consorzio istante non possa svolgere la funzione assegnata ai condomini dalla norma succitata.
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