Interventi sperimentali a sostegno alle imprese aderenti volti alla realizzazione di Piani formativi per lavoratori cassintegrati: questo il contenuto dell’Avviso n. 3 del 12 giugno 2023, con cui Fondimpresa rende nota la possibilità finanziare appunto iniziative formative per un totale di oltre sessantacinque milioni di euro.
Vediamo in che consiste e come si articola l’iniziativa.
I Piani formativi, siano essi aziendali, interaziendali, territoriali o settoriali, devono riguardare interventi di formazione volti all’incremento delle competenze dei lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale straordinarie per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della L.n. 845/1978, occupati in imprese che hanno aderito a Fondimpresa e che hanno rilasciato la dichiarazione di partecipazione al Piano allegata alla domanda di finanziamento.
Ogni Piano formativo, potendo lo stesso riferirsi alla formazione di altre categorie di lavoratori, deve comunque prevedere almeno il 50% del totale delle ore rivolte a lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale; inoltre, al fine di garantire l’applicazione della normativa relativa agli aiuti di Stato anche in relazione al cofinanziamento, il finanziamento di Fondimpresa non può superare il 50% del totale delle ore del Piano rivolte a lavoratori non soggetti ad interventi di integrazione salariale.
NOTA BENE: Il medesimo Piano non può essere presentato più di una volta, anche in ambiti diversi e in diverse scadenze dell’Avviso.
L’elenco delle aziende aderenti al Fondo può essere richiesto all’indirizzo di posta elettronica avviso3_2023@fondimpresa.it utilizzando il modello “Richiesta dell’elenco delle imprese aderenti a Fondimpresa” pubblicato nel sito web istituzionale.
Nei Piani, la cui progettazione di dettaglio deve essere sviluppata per almeno il 70% del totale delle ore complessive di corso previste, la formazione deve essere progettata per conoscenze e competenze, includendo per queste ultime attività di valutazione finalizzate al rilascio all’allievo di una attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile.
Le modalità di erogazione della formazione sono:
Le attività formative devono avere una durata obbligatoria compresa tra le 40 ore e le 320 ore. Azioni formative di durata superiore alle 320 ore possono peraltro essere ammesse se:
Ciascun Piano deve poi concludersi entro 10 mesi dal ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento da parte di Fondimpresa, mentre la relativa rendicontazione delle spese deve essere presentata nel mese successivo alla conclusione del Piano e comunque entro undici mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa.
Il numero minimo dei partecipanti ad una singola attività formativa è di quattro lavoratori, che abbiano partecipato per il 70% delle ore programmate.
Se un’azione formativa sia effettuata con l’utilizzo prevalente dell’affiancamento e del coaching, il numero minimo di partecipanti può essere pari a due solo se inizialmente previsto nella progettazione di periodo e nella scheda relativa all’azione interessata.
Il finanziamento è erogato con un anticipo fino al 60% dell’importo, da richiedere entro il termine fissato per portare a termine le attività formative del Piano, e con il versamento del saldo entro trenta giorni dal trasferimento delle risorse di cui al decreto interministeriale del 14 marzo 2023.
Il Piano formativo può essere presentato dalle ore 9 del 12 settembre 2023 fino alle ore 13 del 1° febbraio 2024 tramite Pec all’indirizzo presentazione@avviso.fondimpresa.it.
Per la determinazione dell’ordine cronologico di presentazione delle domande per ciascun ambito fanno fede la data, l’ora (con minuti e secondi) rilevati dalla ricevuta di consegna rilasciata dal gestore della casella di posta elettronica di Fondimpresa.
NOTA BENE: in caso di presentazione della medesima domanda di finanziamento con più messaggi di Pec inviati nella stessa giornata solare, tutti gli invii saranno considerati irricevibili a prescindere dal loro contenuto e resteranno pertanto ininfluenti ai fini della collocazione della domanda di finanziamento nell’ordine cronologico e della successiva assegnazione dei finanziamenti. In tal caso il proponente sarà quindi ammesso automaticamente a presentare nuovamente la propria domanda di finanziamento, con le stesse modalità di cui sopra (e dunque con un unico messaggio di posta elettronica certificata), a partire dal giorno successivo a quello degli invii originari.
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