L’approfondimento dei Consulenti del Lavoro sul microcredito alle PMI

Pubblicato il 17 marzo 2015 Con approfondimento del 16 marzo 2015, la Fondazione Studi dei CdL ha fornito chiarimenti in merito al microcredito alle PMI, cui si potrà accedere all'inizio di aprile attraverso il "Click Day" predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

I CdL illustrano come funzionerà il fondo, alimentato annualmente dal Mise con il 5% del bilancio dello Stato e da altri conferimenti di liberalità, soffermandosi su:

- chi potrà beneficiarne;

- a chi ci si dovrà rivolgere per la relativa pratica;

- l’ammontare massimo e le caratteristiche dei finanziamenti.

La procedura

Per quanto concerne la procedura viene chiarito che:

- occorre contattare un CdL fra quelli che saranno elencati nel sito www.consulentidellavoro.it;

- il CdL presenterà la domanda secondo tempi e modalità che saranno diramati dal Mise;

- alla ricezione della conferma di prenotazione occorrerà rivolgersi ai soggetti abilitati allo svolgimento dell'attività di microcredito iscritti nell'elenco di cui all'art. 111 del TUB;

- il Cdl avvierà quanto necessario a livello amministrativo.

Finalità

Chiarisce la Fondazione che la concessione di finanziamenti è finalizzata, anche alternativamente:

- all'acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all'attività' svolta, compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative (durata massima 7 anni);

- alla retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori (max 7 anni);

- al pagamento di corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti, nonché dei soci (max 7 anni);

- al pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o post-universitaria volti ad agevolare l'inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento (max 10 anni).
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