L'amministrazione paga per l'inerzia
Pubblicato il 12 ottobre 2009
Il Tar della Puglia, con la sentenza n. 2100 del 17 settembre 2009, ha accolto il ricorso presentato da due cittadini contro il silenzio-rifiuto serbato dall’Amministrazione resistente con riferimento ad una richiesta di approvazione di un piano di lottizzazione ed in merito al mancato rilascio dei “verbali di allineamento” relativi alle maglie da lottizzare. I giudici regionali hanno ritenuto che, nel caso in esame, l’assoluta ed ingiustificata inerzia dell’amministrazione intimata, a fronte delle ripetute istanze dei ricorrenti, costituiva “fatto idoneo ad integrare oltre la responsabilità amministrativo-contabile per danno erariale in relazione al pagamento delle spese del presente giudizio, la responsabilità penale per il reato di cui all’art. 328 c.p.“. Il Tribunale ha, quindi, ordinato al Dirigente Settore Strumenti Urbanistici del Comune di Bari di provvedere, con atto espresso e nel termine di quaranta giorni dalla notifica o comunicazione in via amministrativa della sentenza, sull’istanza avanzata dai ricorrenti previa redazione del verbale di allineamento.