L'amministratore coinvolto nella bancarotta impropria

Pubblicato il 01 febbraio 2012 Condanna per l'amministratore unico di un'azienda fallita da parte della Corte di Cassazione, Quinta sezione penale, con la sentenza n. 3900 depositata il 31 gennaio 2012.

Il reato imputato è quello di bancarotta fraudolenta impropria che, anche in assenza di un reale profitto per l'amministratore, si configura qualora si accerti il consapevole coinvolgimento di questi nella distrazione dei beni dal patrimonio aziendale, producendo guadagni illeciti a favore di terzi.

Si configura il dolo, invece, in presenza di disposizioni finalizzate ad impoverire il patrimonio dell'azienda che non hanno corrispondenza con il fine istituzionale dell'attività.
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