A seguito delle decisioni prese nella manovra estiva 2009 (dl 78) attorno alla detassazione per gli investimenti delle imprese (pari al 50% degli investimenti realizzati dal 1° luglio 2009 al 30 giugno 2010), ecco come si prospetta la questione dei calcoli in relazione ai futuri acconti e saldi d’imposta:
- novembre 2009. Si deve la seconda rata di acconto per l’anno in corso. Investimenti effettuati nei secondi sei mesi del 2009 non vanno considerati, dato che il periodo d’imposta 2009 non è agevolato;
- giugno 2010. Si determinano il saldo 2009 e la prima rata dell’acconto 2010 (che si basa sul dato storico, quindi sulle imposte dovute come saldo 2009);
- novembre 2010. Il calcolo della seconda rata d’acconto sarà identico al calcolo della prima rata d’acconto, perciò si potrà optare per l’autoriduzione, applicando la Tremonti-ter;
- giugno 2011. L’imponibile per il 2010 sarà determinato applicando la Tremonti-ter. Di conseguenza, a parità delle altre condizioni si genera un minor debito d’imposta. Anche il calcolo degli acconti per il 2011 comporterà una riduzione del pagamento.
Vi è un limite all’impiego della Tremonti-ter ad opera delle aziende che svolgono attività industriali a rischio di “rilevanti” incidenti sul lavoro: l’accesso alla detassazione delle somme investite in macchinari è legato (articolo 5, comma 2, manovra d’estate) al preventivo, e “documentato”, assolvimento degli obblighi dettati dalla direttiva “Seveso”.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".