L’abuso del diritto entra in campo con i diritti d'immagine del calciatore

Pubblicato il 03 marzo 2010 La Cassazione, con la sentenza n. 4737 del 26 febbraio 2010, ha stabilito che è elusione fiscale la cessione non giustificata da parte della società italiana di calcio a una società estera (nel caso in paese a fiscalità privilegiata) dei diritti d'immagine del calciatore per dissimulare gli ingaggi dei propri giocatori. L’operazione senza una valida ragione economica configura abuso del diritto (uso distorto, anche se non contrastante con alcuna specifica disposizione, di strumenti giuridici atti a ottenere un'agevolazione o un risparmio d'imposta, senza ragioni economicamente apprezzabili) ed è, quindi, censurabile dal Fisco. La questione da considerare non è solo quella del singolo rapporto ma quella dell’intera operazione. Infatti, nel caso di specie, non si trattava di interposizione fittizia: il rapporto elusivo era intercorso tra due società di uno stesso gruppo.

Però, dal canto suo l’Amministrazione finanziaria deve provare la reale riferibilità al contribuente delle somme della cessione.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Start-up e PMI innovative: nuovo codice tributo per tax credit sugli investimenti

29/04/2025

Confisca edilizia: l’ipoteca del creditore estraneo non si estingue

29/04/2025

Ultimi giorni per presentare la Dichiarazione IVA 2025

29/04/2025

Molestie in azienda: formazione dei datori di lavoro e dirigenti

29/04/2025

Avvocati: la proposta di riforma dell’ordinamento forense

29/04/2025

Memorandum: scadenze lavoro dal 1° al 15 maggio 2025 (con Podcast)

29/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy