Con circolare 1 del 26 gennaio 2009, dal titolo “Deducibilità dei componenti negativi derivanti da operazioni con soggetti residenti o domiciliati in Paesi a fiscalità privilegiata.”, l’Amministrazione finanziaria avvisa che fintanto che non sarà emanato il decreto di attuazione dell’articolo 168-bis del Tuir (c.d. white list), si mantiene operativo l’articolo 110, comma 10 del Testo unico, nella versione vigente al 31 dicembre 2007, quindi il decreto 23 gennaio 2002 (c.d. black list).
In ogni caso, la scelta di intrattenere rapporti commerciali con un’impresa “privilegiata” dovrà reggersi su una valida giustificazione economica, avendo riguardo alla praticabilità di soluzioni alternative.
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