La vendita dei fabbricati non evita il calcolo del pro rata di detrazione

Pubblicato il 30 ottobre 2009 Una decisione di emanazione europea – la sentenza 29/10/2009, C-174/08 – risolve una questione interpretativa riferita all’articolo 19, n. 2 della sesta direttiva. Che, non pienamente seguito dalla regola nazionale rappresentata dall’articolo 19-bis del Dpr 633/72 (il quale non è perciò esattamente conforme), afferma come nel calcolo del pro rata per i soggetti che effettuano tanto operazioni che danno diritto alla detrazione Iva quanto operazioni che non danno questo diritto, non si tenga conto dell’ammontare delle operazioni accessorie, immobiliari o finanziarie. Su questa base, la Corte di giustizia delle Comunità europee sostiene con chiarezza che la vendita, ad opera dell’impresa costruttrice, di fabbricati realizzati per proprio conto non è un’operazione immobiliare accessoria, pertanto non può essere esclusa dal calcolo del pro rata di detrazione. E', invece, il prolungamento - diretto, necessario e permanente – dell’attività d’impresa.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Salva Casa: Linee guida ministeriali sulle modalità di applicazione

31/01/2025

CCNL Servizi assistenziali Uneba - Accordo di rinnovo del 24/1/2025

31/01/2025

Inps, aggiornati i minimali ed i massimali per il 2025

31/01/2025

Al via Decontribuzione Sud PMI: l’INPS spiega quando spetta l’esonero

31/01/2025

Al via la presentazione della Dichiarazione IVA 2025

31/01/2025

Transizione 5.0: chiusa la Piattaforma per aggiornamento

31/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy