La valutazione della configurabilità del reato da parte del giudice del riesame
Pubblicato il 13 agosto 2009
Con sentenza n. 26699 del 26 giugno 2009, la Cassazione, VI sezione penale, ha precisato che, in caso di sequestro probatorio, il giudice del riesame, nella valutazione dell'astratta configurabilità del reato, deve fare riferimento, oltre che all'addebito provvisorio indicato nell’intestazione del provvedimento assunto nella forma del decreto, anche al contenuto complessivo dello stesso considerando che quest'ulitmo, a differenza della sentenza, non ha un’articolazione predeterminata dalla legge ma è atto unitario in cui le varie parti di cui si compone graficamente non hanno autonomo rilievo.
Eleonora Pergolari